Sebastiano Vinci

1981
19 giugno, Roma
Sebastiano Vinci, 44 anni, vice questore aggiunto di Pubblica Sicurezza

La vittima era un vicequestore di servizio a Roma, commissariato di Primavalle, e venne assassinato da un commando terroristico composto da tre uomini e una donna che gli tesero un agguato mentre era fermo in auto al semaforo di una strada di Roma. Colpito da vari proiettili, morì poco dopo al policlinico “Gemelli”. Il suo autista, l’agente Pacifico Votto, venne ferito gravemente e subì varie operazioni chirurgiche. L’attentato venne rivendicato delle Brigate Rosse “Colonna 28 Marzo” e successivamente anche dai Nuclei Armati Comunisti Rivoluzionari. Una componente del commando, Marina Petrella, fu arrestata nel dicembre 1982 dopo uno scontro a fuoco con i carabinieri a bordo di un autobus romano e fu condannata all’ergastolo; fuggì poi in Francia.

Fonte
Wikipedia
Omicidio di Sebastiano Vinci

Approfondimenti
Arteculturaoggi.it
In memoria di Sebastiano Vinci, vittima delle BR
MowMag
“I brigatisti arrestati sono dei miserabili, una schifezza”. Parla per la prima volta Aldo Vinci, fratello di Sebastiano, vicequestore ucciso da una dei 9 ex BR presi in Francia

Video
SkyTG24
Francia, no all’estradizione di 10 ex terroristi rossi italiani

Documento
Portale storico Presidenza della Repubblica
Intervento del presidente della Repubblica Pertini al funerale del vicequestore Vinci (pag. 9)


da Wikipedia

da Il Centro