Bruno Labate

1970
15 luglio, Reggio Calabria
Bruno Labate, 46 anni, ferroviere

È la prima vittima della rivolta di Reggio Calabria. Nel luglio del 1970 l’intera città si mobilita contro la decisione di stabilire a Catanzaro il capoluogo della Regione, sottraendo a Reggio uffici e posti di lavoro. Ma se questa è la miccia che fa scoppiare la rivolta, a monte c’è una situazione incancrenita di disagio: il boom che stava cambiando il volto del Nord del paese non aveva scalfito al sud quel sistema fatto di mafia, malcostume, immobilismo. La Calabria pagava ancora un prezzo salato in termini di rioccupazione, criminalità, emigrazione.

Il 15 luglio del 1970 la città viene bloccata da una serie di manifestazioni di piazza: a mezzogiorno i primi scontri tra polizia e cittadini. Alle 23:30 del 15 luglio un gruppo di carabinieri trova in via Logoteta, una traversa del corso principale, il corpo esanime di Bruno Labate, 46 anni, frenatore delle ferrovie, iscritto alla Cgil (morirà durante il trasporto in ospedale). Le circostanze della sua morte non saranno mai chiarite. L’autopsia parlerà di morte per compressione del torace con impedimento del mantice respiratorio.

Si tratta della prima vittima dei fatti di Reggio. La morte emoziona i manifestanti, che partecipano in massa ai funerali di Labate. Nei giorni seguenti la guerriglia urbana si fa sempre più cruenta, con il tentativo di assalto alla questura, l’incendio della stazione ferroviaria di Reggio Lido, l’interruzione delle strade. I disordini si estendono anche a diversi centri della provincia reggina; particolarmente grave è il blocco di Villa San Giovanni, unica via di collegamento con la Sicilia.

Il 16 luglio 1970, all’indomani della morte di Bruno Labate, CGIL, CISL e UIL riconoscono testualmente che “alla base di queste spontanee manifestazioni popolari stiano antichi problemi”. In sostanza, le confederazioni sindacali vengono prese alla sprovvista dall’esplosione della protesta popolare durante uno sciopero generale spontaneo. Nel prosieguo della Rivolta, a livello nazionale, prendono una posizione di condanna, lasciando la sola CISNAL a partecipare agli scioperi e alle manifestazioni di piazza. Anche il MSI, inizialmente, condanna la rivolta e la appoggerà apertamente soltanto qualche mese dopo.

La rivolta di Reggio Calabria è il primo movimento di massa e duraturo di fronte al quale il Pci si trova senza avere proprie parole d’ordine capaci di orientare l’intero movimento di una parte di esso. Anzi, dopo un primo momento di titubanza ad appoggiare i manifestanti è – come anticipato – il Msi ad avere l’egemonia delle proteste.

Il bilancio finale dei “Fatti di Reggio” sarà di cinque morti (il ferroviere Bruno Labate, l’autista Angelo Campanella, gli agenti Vincenzo Curigliano e Antonio Bellotti, il barista Angelo Jaconis), circa 2.000 feriti, un migliaio di arresti e denunce, danni per miliardi di lire. Oltre a una scia di eventi dalla matrice dubbia, come il deragliamento del treno del Sole Palermo-Torino all’altezza di Gioia Tauro il 22 luglio 1970.

Fonti
Reti-Invisibili.net
Bruno Labate
La Repubblica del 18 Luglio 2020
Reggio 70, la morte senza colpevoli di Bruno Labate. Il corteo funebre e l’assalto alla questura – Iacchite.blog
Collettiva.it
Bruno Labate la prima vittima – Collettiva

Approfondimenti
StrettoWeb
I Moti di Reggio, 50 anni dopo – Il diario della rivolta, 18 luglio 1970: il corteo per i funerali del ferroviere Labate e la Questura data alle fiamme
Lacchitè
Reggio 70, la morte senza colpevoli di Bruno Labate. Il corteo funebre e l’assalto alla questura – Iacchite.blog

I Moti di Reggio – Approfondimenti

Il Riformista
I moti di Reggio del 1970, quando la Calabria ridiventò una colonia – Il Riformista
Storia della rivolta di Reggio Calabria del 1970, altro che mafia… – Il Riformista
Archivio900
01. La Rivolta di Reggio Calabria − archivio900.it
RaiNews
Cinquanta anni fa i Moti di Reggio Calabria che infiammarono l’Italia – photogallery – Rai News
Beniculturali
Scheda di Luigi Ambrosi
La rivolta di Reggio Calabria (1970-1971)
ReggioToday
“Fu una rivolta spontanea e di popolo”: cinquanta anni fa i moti di Reggio Calabria |VIDEO

Video

RaiStoria-Viaggio In Italia – Calabria – Documentario
La rivolta di Reggio Calabria – Documentario
La Storia siamo noi – Rai
Reggio 1970. I giorni della rabbia. Rai La Storia Siamo Noi

IL FILM
Pier Paolo Pasolini – Reggio Calabria – Film
12 DICEMBRE – REGGIO CALABRIA di P. P. Pasolini // Film (1971)


da Collettiva

da Lacchitè

da Reggio TV