Fausto Dionisi

1978
20 gennaio, Firenze
Fausto Dionisi, 23 anni, appuntato di Pubblica Sicurezza

Un commando di terroristi ha preparato un’azione volta all’evasione di alcuni detenuti dal carcere di Firenze, allorché c’è l’intervento di una pattuglia della Polizia. Il conflitto a fuoco che si origina ferma l’evasione, ma l’agente Dionisi viene colpito ed ucciso, mentre l’agente Dario Atzeni, colpito da quattro proiettili all’altezza dell’inguine, verrà salvato dopo un disperato intervento chirurgico. Il terzo agente, fortunatamente illeso, risponde al fuoco dei terroristi, che gli lanciano contro una bomba a mano e riescono a fuggire.
La guardia Fausto Dionisi lascia la moglie ed una figlia in tenera età.
Fra gli organizzatori del piano figura Sergio D’Elia, allora esponente di spicco di Prima Linea. Arrestato nel maggio del ’78, viene condannato per concorso in omicidio, in qualità di mandante, a trent’anni di reclusione, poi ridotti a 25 in appello ed infine dimezzati in applicazione della legge sulla dissociazione dal terrorismo e per altri benefici di legge, venendo scarcerato dopo dodici anni. Nel 1993 milita nel Partito Radicale e fonda l’associazione “Nessuno tocchi Caino”.
Nel 2000 è riabilitato, con sentenza del Tribunale di Roma.
Nel 2006 viene eletto al Parlamento Italiano quale deputato del partito Rosa nel Pugno ed ottiene l’incarico di Segretario della Camera dei Deputati.

Fonte
Aiviter
Fausto Dionisi – Associazione Italiana Vittime del Terrorismo AIVITER

Approfondimento
Associazione memoria
http://www.associazionememoria.it/?p=1312

Video
RAI TGR Toscana
https://www.rainews.it/tgr/toscana/video/2019/01/tos-dionisi-coda-omicidio-prima-linea-firenze-e8a9bbad-4d89-41d6-810e-e97d889e2c14.html


da Caduti Polizia di Stato