La Strage di Cima Vallona

1967
25 giugno, S. Nicolò di Comelico (BL)
Mario Di Lecce, 30 anni, sottotenente paracadutista
Olivo Dordi, 24 anni, sergente paracadutista
Francesco Gentile, 37 anni, capitano dell’Arma dei Carabinieri
Armando Piva, 21 anni, caporale degli Alpini

La strage avvenne in seguito a un attentato con il quale il 25 giugno 1967 i terroristi abbatterono un traliccio dell’alta tensione, con 6 cariche per complessivi 8-10 chilogrammi di esplosivo, innescato con un sistema ad orologeria ed accensione elettrica. Tra i reperti vennero recuperati un orologio Kienzle, una sveglia Peter, frammenti di nastro adesivo di fabbricazione tedesca ed un guanto di lana di colore grigio.

I fatti ebbero inizio alle ore 3,40, quando una sentinella del distaccamento di Forcella Dignas, nel territorio del comune di San Pietro di Cadore (BL), avvertì una forte esplosione in direzione del passo di Cima Vallona. Dell’accaduto venne informato il comando del presidio di Santo Stefano di Cadore (BL).
Allo scopo di accertare la causa della deflagrazione si dispose l’invio di una pattuglia composta da alpini, artificieri e finanzieri, che alle ore 5,30 partì dalla sede del presidio a bordo di autovetture da ricognizione.

Giunti a circa 600 metri dal traliccio che appariva danneggiato, i militari, non potendo proseguire oltre con gli automezzi per la presenza di cumuli di neve, procedettero a piedi. La pattuglia era guidata dal capitano degli Alpini Alamari e dal tenente della Guardia di Finanza Marinetti seguiti dagli altri. Improvvisamente, a circa 70 metri dal manufatto, si verificò l’esplosione di un ordigno collocato sotto un mucchio di ghiaia. L’esplosione investì in pieno l’alpino radiofonista Armando Piva, effettivo al battaglione “Val Cismon”. Trasportato all’Ospedale di San Candido (BZ) morì alle ore 23 dello stesso giorno, dopo agonia dovuta alle mutilazioni subite nell’esplosione.

A bordo di un AB 204 del IV Reparto Elicotteri di Uso Generale decollato dall’Aeroporto di San Giacomo (BZ) fu inviata a Sega Digon una squadra della Compagnia Speciale Antiterrorismo, con il compito di raccogliere indizi utili all’indagine e per identificare gli autori dell’attentato. La squadra era composta da:
> Francesco Gentile, classe 1930, di Fano (PS), capitano del Battaglione Carabinieri paracadutisti;
> Mario Di Lecce, classe 1936, di Lecce, sottotenente del Battaglione sabotatori paracadutisti;
> Marcello Fagnani, classe 1940, di Roma, sergente maggiore artificiere del Battaglione sabotatori paracadutisti;
> Olivo Dordi, classe 1943, di Gromo (BG), sergente artificiere del Battaglione sabotatori paracadutisti.

Assolto il loro compito, i quattro si avviarono incolonnati sulla via del ritorno lungo lo stesso itinerario percorso all’andata e in direzione dell’elicottero rimasto in attesa, quando, inavvertitamente, uno di loro attivò una trappola esplosiva valutata intorno ai 5 kg piazzata a circa 400 metri dal luogo dell’attentato e lungo l’unico sentiero disponibile.

A seguito dell’esplosione il sottotenente Di Lecce, il capitano Gentile e il sergente Dordi morirono sul colpo. Il sergente Marcello Fagnani, colpito da oltre 40 schegge, rimase gravemente ferito.

Sul luogo dell’esplosione furono trovate due tavolette di legno con incisa una rivendicazione a firma dell’organizzazione terroristica separatista altoatesina BAS (Befreiungsausschuss Südtirol).
Il testo riportava:
«Voi non dovrete avere mai più la barriera di confine al Brennero. Prima dovete ancora scavarvi la fossa nella nostra terra.»

Anche questo attentato fa parte della Brennero Connection, serie di attentati messi a punto dal BAS, organizzazione separatista altoatesina, ovvero da “i bravi ragazzi della Valle Aurina”.

Fonte
Colmoschin.it
Strage di Cima Vallona

Approfondimenti

Articoli
Misteriditalia.it
PROCESSO AI QUATTRO “BRAVI RAGAZZI DI AURINA” (attentati 1966-67)
Televignole.it
ALTO ADIGE, BOMBE E SEGRETI – 1 | TELEVIGNOLE
Il Dolomiti.it
Cima Vallona e gli anni delle stragi: quando il terrorismo sudtirolese dichiarò guerra allo Stato italiano – il Dolomiti
Wikipedia
Strage di Cima Vallona – Wikipedia

Video
Telebelluno
Accadde Oggi #59: Cima Vallona

Film documentario

Siegfried. Steger. Attentäter.

La Canzone
CATERINA CASELLI – CIMA VALLONA di FRANCESCO GUCCINI.mpg


Immagine da Congedati Folgore


Francesco Gentile, Mario Di Lecce, Olivo Dordi e Armando Piva da Bas Tirol