Lorenzo Cutugno

1978
11 aprile, Torino
Lorenzo Cutugno, 31 anni, agente di custodia

Lorenzo Cutugno fu ferito in un agguato, tesogli sul portone di casa alle 7.30 del mattino, da due appartenenti alle “Brigate Rosse”. Cristoforo Piancone e Nadia Ponti. Quantunque fosse stato fatto oggetto di colpi di pistola alle gambe, uscì in strada e riuscì, con la propria arma, a ferire gli attentatori. A quel punto ne intervenne un terzo, Vincenzo Acella che, uscito dalla vettura ove aspettava i complici, colpì alle spalle il poliziotto, per poi sparargli un colpo mortale alla testa, dopo che era già ferito e riverso a terra. Il terrorista ferito, Cristoforo Piancone, abbandonato dai compagni in un vicino ospedale cittadino, si dichiarò successivamente prigioniero politico e fu condannato. L’omicidio dell’agente Cutugno rappresentò un momento dell’attacco sferrato dalle “Brigate Rosse” nei confronti di coloro che, a vario titolo, operavano nel settore penitenziario. Seguì quello del magistrato Riccardo Palma, compiuto meno di due mesi prima, e precedette in specie quelli -di poco successivi -dei marescialli Francesco Di Cataldo e Antonio Santoro, dell’agente Giuseppe Lorusso, del magistrato Girolamo Tartaglione e dell’antropologo criminale Alfredo Paolella.

Fonti
AIVITER.it
Lorenzo Cutugno – Associazione Italiana Vittime del Terrorismo AIVITER
Wikipedia
Omicidio di Lorenzo Cutugno – Wikipedia


da Corpo di Polizia Penitenziaria