Mariano Romiti

1979
7 dicembre, Roma
Mariano Romiti, 52 anni, maresciallo di Pubblica Sicurezza

Un commando terroristico uccide, in via Casilina (nel quartiere di Torre Spaccata) il maresciallo di Pubblica sicurezza Mariano Romiti. L’assassinio viene rivendicato dalle Brigate rosse.
Maresciallo comandante della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato Centocelle da ben undici anni, Romiti aveva partecipato alla costituzione del primo sindacato della Polizia di Stato.
Il 7 dicembre 1979 doveva recarsi al Tribunale di Roma, per testimoniare ad un processo; per tale motivo, intorno alle otto meno un quarto del mattino, stava raggiungendo a piedi e in borghese la fermata dell’autobus che l’avrebbe portato a destinazione. All’improvviso comparvero dei terroristi che gli spararono contro dei colpi di arma da fuoco: uno dei terroristi, allontanandosi, gli diede il colpo di grazia.
In seguito le Brigate Rosse rivendicarono l’omicidio, che rientrava in una campagna messa in atto in quel periodo volta a colpire gli apparati dell’anti-terrorismo.

Fonte
Il Messaggero
7 dicembre 1979 Le Br uccidono il maresciallo Mariano Romiti

Approfondimenti
Wikipedia
Omicidio di Mariano Romiti

Video
TV2000
La commovente testimonianza della vedova di Romiti, poliziotto ucciso dalle Brigate Rosse


da Aiviter

da Santa Maria Regina Mundi