Rosario Berardi

1978
10 marzo, Torino
Rosario Berardi, 41 anni, maresciallo di Pubblica Sicurezza

L’omicidio di Rosario Berardi venne commesso a Torino il 10 marzo 1978 dalla colonna torinese dell’organizzazione terroristica delle Brigate Rosse. Quella mattina dall’altra parte della strada in largo Belgio era in sosta una Fiat 128 blu con quattro persone a bordo, tre uomini e una donna; vedendo arrivare Berardi, i tre uomini scesero dall’autoveicolo; uno, armato di mitra, inizialmente percorse pochi passi e si avvicinò al benzinaio, mentre gli altri due attraversarono la carreggiata e si portarono vicino al maresciallo che era fermo con la pipa in bocca in attesa del tram insieme alle altre persone. I due uomini iniziarono immediatamente a sparare con le pistole contro il maresciallo che fu colpito alla schiena da tre colpi; mentre cadeva a terra egli cercò di ripararsi istintivamente il volto con le mani; gli aggressori ripresero a sparare sulla vittima a terra colpendolo con altri quattro colpi al capo e alle braccia. Nel frattempo, l’uomo armato di mitra si era avvicinato a sua volta agli altri complici e minacciò con la sua arma le altre persone che erano terrorizzate dalla drammatica scena. In pochi attimi uno degli attentatori raccolse il borsello del maresciallo Berardi che conteneva oltre alla pistola d’ordinanza documenti d’identità e un’agenda con i nomi e i numeri dei suoi colleghi, poi i tre risalirono sulla Fiat 128 blu in attesa e si allontanarono rapidamente dal luogo dell’agguato e fecero perdere le loro tracce.
L’omicidio avvenne alla vigilia della nuova sessione del processo in corso a Torino da quasi due anni contro il cosiddetto “nucleo storico” delle Brigate Rosse, e provocò grande emozione e sconcerto tra le autorità e l’opinione pubblica. A partire dalla testimonianza di Patrizio Peci, uno dei brigatisti componenti il nucleo armato autore dell’agguato, gli inquirenti poterono chiarire i particolari dell’attentato e individuare i responsabili: Cristoforo Piancone “Sergio”, Vincenzo Acella “Filippo”, Patrizio Peci “Mauro” e Nadia Ponti “Marta”, Furono tutti arrestati e condannati all’ergastolo.

Fonte
Wikipedia
Omicidio di Rosario Berardi – Wikipedia

Approfondimenti
Rai Cultura
Le BR uccidono il maresciallo Berardi | Storia | Rai Cultura
Nuova Comunicazione
http://win.nuovacomunicazione.info/gianvitocasarella/curriculum/ilmeridiano/070121.pdf
Ugo Maria Tassinari
https://www.ugomariatassinari.it/maresciallo-berardi/


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