Saverio Saltarelli

1970
12 dicembre, Milano
Saltarelli Saverio, 23 anni, studente

Sabato 12 dicembre 1970, nel primo anniversario della strage di Piazza Fontana a Milano nel corso di una manifestazione veniva ucciso dalla polizia Saverio Saltarelli, di 23 anni, di Pescasseroli d’Abruzzo, studente al terzo anno di giurisprudenza alla Università Statale di Milano, comunista internazionalista.
Saverio venne ucciso dalla polizia mentre manifestava per ribadire la matrice reazionaria e fascista della strage del dicembre precedente; denunciare la morte di Giuseppe Pinelli per defenestrazione nella questura di Milano; solidarizzare con gli anarchici Valpreda, Bagnoli, Borghese, Di Cola, Gargamelli, Mander, incolpati della strage senza alcuna prova o indizio e da quasi un anno incarcerati in attesa di giudizio.
Al termine del comizio del “Comitato per l’ordine repubblicano”, immediatamente dopo la partenza da Piazza Duomo e senza alcuna ragione, alle 17,45 il corteo degli anarchici, composto da 5 – 600 persone, venne duramente attaccato dai Carabinieri all’inizio di Via Torino, da Via Speronari e Via Spadari, proprio sulle fila degli internazionalisti, in cui era schierato Saverio Saltarelli.
Il gruppo internazionalista e il corteo anarchico si trovò immediatamente frantumato in piccolissimi gruppi, dispersisi sia verso Piazza Duomo, Piazza della Scala, Piazza Diaz, sia verso Piazza Missori, attraverso Via Mazzini e le viuzze di collegamento con Via Torino.
Ne seguirono sporadici e limitati scontri poco più che individuali in Via Torino e poi in Via Albricci, dove furono infrante le vetrine della compagnia aerea di stato spagnola.
In via Larga, dove si era spostato dalla vicina Piazza Duomo dopo la dispersione del corteo e del gruppo internazionalista, Saverio si trovò nella contiguità di una frizione tra un velo di manifestanti (parte presenti lì da tempo, parte già partecipanti al corteo disperso in via Torino) e una quarantina di Carabinieri, lì inviati da Piazza Missori per fare riprendere in Via Larga lo scorrimento del traffico, appena interrottosi.
La frizione si sviluppò in uno scontro vero e proprio per il coinvolgimento di spezzoni del servizio d’ordine del Movimento Studentesco, come da accordi con la Questura schierato in Via Sant’Antonio e Via Bergamini.
Quel mezzo plotone di Carabinieri si trovò in difficoltà da cui uscì esplodendo numerosi colpi di pistola tirati ad altezza d’uomo (venne ferito un giornalista distante una ventina di metri); nella carica in loro soccorso che comunque ne seguì immediatamente da parte di tutta la forza di polizia e Carabinieri disponibile tra Piazza Missori e Piazza Fontana (riteniamo circa 300 uomini), Saverio si trovò in mezzo ai Carabinieri all’attacco.
In circostanze mai chiarite, mentre si trovava verso le 18,30 nello slargo alla confluenza di Via Bergamini, Via Sant’Antonio, Via Larga, Saverio, secondo le due sentenze 1976 e 1977, venne colpito al petto da un lacrimogeno sparato dalla polizia; rimase esanime a terra per circa 10 – 15 minuti; venne poi soccorso da manifestanti (presumibilmente del servizio d’ordine del Movimento Studentesco) che lo portarono all’interno della Università; un medico cercò di rianimarlo ma ne chiese immediatamente il ricovero al vicino Policlinico dove però Saverio giunse già morto, verso le 19,00.

Fonte
Saveriosaltarelli.it
Saverio Saltarelli

Approfondimenti
Newstown.it
A 50 anni dalla morte di Saverio Saltarelli. 12 dicembre 1970: una giornata cupa a Milano / 1
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Saverio Saltarelli

Video
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La “maggioranza silenziosa” del popolo italiano è stanca delle azioni violente di minoranze estremiste.
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contro l’oblio di quegli anni di sangue (1°Parte)

Le Canzoni
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https://www.antiwarsongs.org/canzone.php?lang=it&id=2846
da YouTube canzone di Pino Masi
12 dicembre 1970: per il compagno Saltarelli ucciso dai carabinieri
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Chi ha ucciso Saltarelli?


da saveriosaltarelli.it